Ci sono incontri che non ti aspetti nel lungo trascorrere della vita. Capita spesso che conosci anonimi che non ti lasciano nulla, nessuna sensazione, nessuna emozione. Poi ci sono momenti che ti restano dentro, che ti segnano, che ti esaltano, perché si ha la sensazione che quella persona che hai davanti può offrirti qualcosa, allora ti senti trasformato di una ricchezza inaspettata. E’ l’incontro che ti stravolge le certezze; hai davanti un’artista che ti fa vibrare: Anja Kunze.
Pittrice fuori dagli schemi dell’immaginario; geniale, fa dei suoi colori specchio per la psiche: il suo essere si denuda, si offre allo sguardo, e allo stesso tempo ti sfugge, un attimo dopo è altro, è una metamorfosi armonica dell’inconscio. E’ il suo lirismo che appare, ti cattura, ti stringe in un abbraccio, e non si è più in grado di percepire la pur minima realtà.
La sua pittura, è il respiro vitale di cui ha bisogno la psiche , come ci insegnano i classici greci. Il soffio della vita, nei colori di Anja, è un corpus affascinante, unico, che dona pregi ad ogni spessore dello spirito , diventa volontà di un mondo lontano, che a contatto dei sensi occupa la scena con magiche intensità. Sono gli sguardi cromatici di Anja, che sconvolgono le geometrie della normalita’, ti scavano l’intimità, è l’emozione che si insinua nell’esistenza per trasmettere al mondo reale la bellezza. E’ l’attimo dell’arte che diventa mitologia, e intelligenza che si rigenera ad ogni colore, è l’infinito talento che trascina la memoria in vortici impensabili di vibranti armonie.
Allora l’inconscio è il sovrano illuminato dell’intuizione, Anja, è lo strumento che contagia solo chi sa farsi contagiare, colui che vuole capire i labirinti invisibili dello stile pittorico, che peraltro sfugge a qualsiasi catalogazione, ed è questa l’originalità dell’artista. Un opera di lei, è un viaggio, iniziato in eleganze remote della psiche e mai finito, è una continua metamorfosi, che va oltre l’apparenza, e di passo in passo diventa creatività, come se fosse il quotidiano operare. Anja Kunze, allora, è artista di talento ruggente, la forza irreale e prepotente del suo istinto creativo, trascina il guardare in un cosmo emozionale di melodie che solo chi è attento sa cogliere nelle sue infinite dimensioni.
Francesco Di Rocco